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La Fontana del Maggiore a Perugia è una magnifica fontana medievale situata in piazza IV Novembre nel centro di Perugia, nella regione Umbria d'Italia. Progettata e realizzata dai fratelli Niccolò e Giovanni Pisano tra il 1275 e il 1278, la fontana è uno dei simboli della città e una delle fontane più importanti dell'Europa medievale. La Fontana Maggiore è stata costruita per commemorare il successo dell'introduzione nell'area urbana di torrenti di montagna da parte dei cittadini di Perugia per fornire acqua potabile alla città. Questa grande opera fu completata nel 1278 e, nell'ambito dei festeggiamenti, i fratelli Pisano furono incaricati di progettare e costruire la fontana.

l design della fontana è molto dettagliato, pieno di simbolismi e allusioni storiche. Si compone di due strati di delicata scultura, con tre bellezze al centro che simboleggiano le tre mistiche dee dell'acqua. Il primo piano è costituito da quarantotto pannelli in pietra splendidamente scolpiti raffiguranti storie bibliche,
Miti greci e romani e accenni alla borsa di studio medievale. Le sculture al secondo piano raffigurano i simboli dei dodici mesi e le immagini delle costellazioni, sottolineando l'importanza dell'astronomia nella società dell'epoca.

Inoltre, il disegno della fontana allude anche allo status sociale di Perugia dell'epoca. Nelle sculture si notano molte scene raffiguranti l'agricoltura e l'artigianato, simboli della prosperità economica di Perugia durante il Medioevo. Allo stesso tempo, nella fontana sono presenti anche sculture raffiguranti storie e simboli religiosi, che riflettono l'importanza della religione nella vita sociale in quel momento come città papale di Perugia.
Per secoli la Fontana del Maggiore è stata il centro della vita cittadina perugina. Questa fontana non è solo un luogo in cui le persone possono bere acqua, ma anche un luogo in cui i cittadini possono riunirsi e comunicare. Inoltre, la Fontana Maggiore è sede di molte importanti feste e celebrazioni.

Per i perugini, quindi, la Fontana Maggiore non è solo un edificio, ma anche un simbolo della propria identità e dello spirito comunitario.

La Fontana del Maggiore a Perugia è un gioiello storico e artistico. Non solo riflette la tecnologia architettonica e lo stile artistico dell'Europa medievale, ma simboleggia anche la vita sociale e culturale di Perugia nel Medioevo. La ricerca storica di questa fontana non solo ci permette di comprendere la storia dell'Europa medievale, ma ci permette anche di sentire la vita e la cultura dei cittadini di Perugia.

Sfonto Sociale

La costruzione della fontana è strettamente legata alla situazione sociale, politica ed economica della Perugia del XIII secolo.

Nel XIII secolo Perugia era una prospera città con un'economia dominata dall'agricoltura e dall'artigianato, ed era uno dei centri tessili più importanti d'Europa. Man mano che le popolazioni urbane crescono e le economie prosperano, aumenta anche la domanda idrica urbana. Per risolvere questo problema, Perugia decise di costruire un sistema di derivazione dell'acqua per portare l'acqua dalla montagna in città. Il progetto durò molti anni e fu costoso, ma fu finalmente completato con successo nel 1278.
Per commemorare questo evento epocale, Perugia decise di costruire una fontana. Invitarono i fratelli Niccolò e Giovanni Pisano, due scultori molto famosi all'epoca, a progettare e costruire la fontana. Con superba abilità e design creativo, i fratelli Pisano hanno trasformato con successo questa fontana in un capolavoro artistico e un simbolo della città di Perugia. La costruzione della Fontana del Maggiore fu così realizzata sullo sfondo del florido sviluppo della città di Perugia. Questa fontana non solo simboleggia la prosperità economica e il progresso tecnologico di Perugia, ma riflette anche la vita sociale e l'atmosfera culturale della città in quel momento.

Dettaglio della Fontana

La fontana è composta da due strati di squisiti intagli, con tre statue femminili al centro, che simboleggiano le tre misteriose dee dell'acqua. Gli intagli del primo piano sono costituiti da 48 lastre splendidamente scolpite raffiguranti vari temi.

Storie e miti biblici: queste incisioni includono scene di Adamo ed Eva, l'arca di Noè, Mosè che guida gli israeliti fuori dall'Egitto e i fondatori della città di Roma, Romolo e Remo. Queste incisioni riflettono l'influenza del cristianesimo sulla società in quel momento e simboleggiano anche l'origine e la storia degli esseri umani. Accademico: le incisioni sulle lastre includono anche scene che simboleggiano scienza, arte e filosofia. Queste incisioni esprimono rispetto e lode per la conoscenza accademica medievale e riflettono anche i valori sociali della conoscenza in quel momento.
Scene di agricoltura e artigianato:Le lastre contengono anche scene raffiguranti l'agricoltura e l'artigianato, simbolo della base economica di Perugia nel Medioevo. Le incisioni del secondo livello raffigurano simboli dei dodici mesi e immagini di costellazioni, che simboleggiano l'importanza dell'astronomia all'epoca, e suggeriscono anche il passare del tempo e il mutare delle stagioni. Le sculture della Fontana Maggiore raffigurano un mondo in miniatura, che riflette credenze religiose medievali, conoscenze accademiche, vita economica e astronomia. Queste incisioni non sono solo opere d'arte, ma anche testimonianze storiche, che ci forniscono preziose informazioni per comprendere e studiare la società e la cultura medievale.

Creatore di Fontana

La Fontana del Maggiore è stata progettata e realizzata dai fratelli Niccolò e Giovanni Pisano. Erano tutti scultori e architetti famosi nel XIII secolo e le loro opere erano ampiamente acclamate in Europa a quel tempo. Nicola Pisano (nato intorno al 1220 - morto intorno al 1284) è stato uno scultore e architetto italiano, considerato un precursore del Rinascimento italiano. Le opere di Niccolò hanno uno stile unico, che combina classicismo ed elementi gotici, e le sue sculture sono famose per la loro raffinata rappresentazione e vivida espressività.
iovanni Pisano, figlio di Niccolò, nacque intorno al 1250 e morì intorno al 1315. Ha ereditato il talento artistico di suo padre, ma il suo stile di lavoro è più emotivo e dinamico. Le sculture di Giovanni sono note per il loro stile espressivo e la profonda espressione emotiva.

I fratelli Pisano furono uno dei più eminenti scultori e architetti dell'Italia medievale. Le loro opere non solo hanno un alto grado di realizzazione nell'arte, ma hanno anche una posizione importante nella storia. Le loro opere riflettono la vita, le credenze e la conoscenza della società medievale e prefigurano anche la tendenza allo sviluppo dell'arte rinascimentale.

La Fontana del Maggiore è una delle opere rappresentative dei fratelli Pisano.Con i suoi squisiti intagli e il design unico, questa fontana mostra il loro talento artistico e spirito innovativo. Questa fontana non è solo un punto di riferimento di Perugia, ma anche un tesoro dell'arte medievale europea.

Nascita della Progetto

Il progetto Lilliput nasce dalla ricerca sul mondo in miniatura delle fontane.Di solito, alle persone interessa solo una fontana nel suo insieme.È un simbolo della cultura sociale di Perugia.Poche persone prestano attenzione ai dettagli della fontana.L'obiettivo del progetto lillipuziano è quello di far comprendere a tutti il nostro "Lillipuziano" Maggiore.


I dettagli della Fontana Maggiore mostrano un mondo microscopico, come un delicato "lillipuziano".

Religione e mitologia: storie e miti biblici scolpiti sulla fontana, come Adamo ed Eva, l'Arca di Noè, i fondatori di Roma, Romolo e Remo, ecc., sono come la storia e le leggende dei lillipuziani, che guidano il popolo di "lillipuziani "formano una memoria culturale e norme morali condivise.

Conoscenza accademica: le scene che simboleggiano la scienza, l'arte e la filosofia sulla fontana sono come le scuole e gli istituti di ricerca del "lillipuziano", dove i piccoli sono appassionati di apprendimento ed esplorazione e promuovono costantemente la conoscenza e la conoscenza del "lillipuziano" società Progresso tecnologico.

Vita economica: Le scene agricole e artigianali raffigurate sulla fontana mostrano la fondazione economica e le attività produttive del "lillipuziano". Puoi immaginare che le piccole persone lavorino sodo e siano impegnate nella produzione, cercando di rendere prospero e prospero il "Piccolo Paese". Astronomia: Il secondo piano della fontana raffigura i simboli dei dodici mesi e le immagini delle costellazioni, come l'osservatorio del "lillipuziano", attraverso il quale il piccolo popolo studia il movimento dei corpi celesti, comprende lo scorrere del tempo e il cambio di stagioni. I dettagli sulla Fontana del Maggiore sono come un vibrante "lillipuziano": in questo mondo microscopico, puoi vedere la storia, le credenze, la conoscenza, l'economia e la tecnologia del piccolo popolo e sperimentare la loro vita e cultura. Questa fontana non è solo un capolavoro d'arte, ma anche un microcosmo della storia e della società "lillipuziana".

Nascita
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"I viaggi di Gulliver" è un romanzo satirico scritto dallo scrittore britannico Jonathan Swift all'inizio del XVIII secolo.Il libro descrive i quattro strani viaggi del protagonista Gulliver.Era la meta del suo primo viaggio. Nel capitolo "lillipuziano", Gulliver viene spinto da una tempesta su un'isola sconosciuta, dove i residenti sono alti solo sei pollici (circa 15,24 cm), quindi vengono chiamati cattivi. Nonostante le loro dimensioni ridotte, i loro sistemi sociali e politici assomigliavano al mondo reale in Europa, con i propri monarchi, funzionari e leggi. Swift ha utilizzato l'ambientazione del lillipuziano per fare satira e critica, raffigurando piccole persone che hanno serie battaglie politiche su cose banali (come quale estremità di un uovo sbucciare), alludendo al potere nel mondo reale. Il viaggio di Gulliver in lillipuziano rivela l'assurdità della natura umana e l'irrazionalità della società, e suscita anche una profonda riflessione dei lettori sul potere, la moralità e la natura umana. Sebbene gli abitanti di Lilliputian siano piccoli di statura, le loro storie rivelano enormi problemi nella società umana.

Progetto Lilliput

Il nome del progetto è stato chiamato "Lilliput". Il termine "lilliput" mira a esprimere il concetto centrale del marchio: esplorare la cultura regionale dalla prospettiva dei "piccoli esseri umani", dal microcosmo al tutto. Attraverso l'attenta osservazione della cultura regionale, possiamo ricomprendere la nostra cultura regionale.Incoraggiamo le persone a scoprire, apprendere e sperimentare attivamente la diversità e l'unicità della cultura regionale.

Il nome si ispira alla Fontana Maggiore e Lilliputia, che mostrano entrambe il grande mondo attraverso una prospettiva microscopica. La Fontana Maggiore mostra la vita sociale, agricola, spirituale, economica e religiosa dell'Europa medievale attraverso intagli dettagliati.Il Lillipuziano nei viaggi di Gulliver mostra il funzionamento della società umana da una prospettiva unica e satira la società in quel momento.

Ridicola irrazionalità. Questi due concetti ci forniscono una nuova prospettiva per comprendere e apprezzare i grandi sistemi guardando al piccolo. Questa è l'origine del nostro marchio e della nostra filosofia.

Come marchio culturale regionale, "Lilliput" spera di aiutare le persone a riconoscere e comprendere nuovamente i luoghi in cui vivono, oi luoghi in cui viaggiano e studiano da una nuova prospettiva. Crediamo che attraverso questo tipo di osservazione microscopica, possiamo comprendere e apprezzare più profondamente la reale connotazione e il valore della cultura regionale.
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